Descrizione
“Streets of Tokyo” è composto da 12 brani (testi e musiche di Gianluca “Foster” Damiani e Francesco Loiacono, eccetto “2gether” di Gianluca “Foster” Damiani e Vincenzo Alessio Romano), cantati in inglese. Il brano di apertura è “2GETHER” che racconta la ricerca di uno stato di unione per risolvere le avversità. Segue “ACROSS THE SKY”, una richiesta di aiuto incentrata sull’evitare di commettere gli stessi errori che logorano sia dentro che fuori. “BLIND” si ricollega al tema della track precedente, ma entrando in una fase di lotta per sfuggire al “buio che ti acceca”. Con “HOPE” si passa ad una fase di speranza nel raggiungere la serenità, liberarsi dei fantasmi del passato e, con il successivo “BE STRONG”, trovare la forza di ritrovare un percorso per la rinascita. “UNTIL THE DAY”, racconta la positività, nonostante le difficoltà che ognuno di noi affronta nella vita, di trovare la giusta strada da percorrere. La titletrack “STREETS OF TOKYO” parla in prima persona di un “dolce ricordo” a seguito di un amore ormai perduto da anni, che ha lasciato una scia così luminosa da far ricordare ogni momento vissuto tra le strade di una qualsiasi città suggestiva (in questo caso TOKYO). Il brano “BREAKDOWN” incalza in una discesa libera, tutte le paure, gli inganni. Con “EVERYTHING CHANGES” si arriva alla consapevolezza del cambiamento, la presa di coscienza che tutto è realmente cambiato e bisogna accettarlo per quello che è. “NOMAD” è la fase di passaggio tra quello che è stato e quello che verrà. “TIDE” è la canzone con cui ci si focalizza sul non tralasciare quei piccoli errori che si fanno durante il percorso della vita che pur sembrando insignificanti, scatenano cambiamenti e avversità quasi insormontabili. L’album chiude con il brano strumentale evocativo “SHIBUYA”: Shibuya è un quartiere di Tokyo molto movimentato uno dei più frequentati del Giappone e lo strumentale vuole essere una sorta di colonna sonora che fa da sottofondo al calpestio delle migliaia di persone che ogni giorno attraversano il famoso incrocio.
La produzione artistica è a cura dei The Yellow e Miki Giove, quella esecutiva è dell’Ass. Calabrians City Rockers. Gli arrangiamenti sono di Francesco Cataldo, eccetto “Shibuya” (outro) e “Tide” di Gianluca “Foster” Damiani, Francesco Loiacono e Andrea Messina. Il mix è di Miki Giove e il Mastering di Andrea “Bernie” De Bernardi @ Eleven Mastering Studios – Busto Arsizio (Va). Ad alcuni brani hanno collaborato Giuseppe Antonacci alla batteria, Josh De Mita al basso, Andrea Messina (synth e programming), Roberto William Guglielmi al piano e Mirko Onofrio al sax. L’album rientra nella Programmazione Puglia Sounds Record 2019.